Guida metalli pesanti acqua

In questa guida metalli pesanti acqua cerchiamo di dare una spiegazione della definizione di metalli pesanti e di come si abbattono. Da cosa deriva il termine metallo pesante?

Guida metalli pesanti acqua

Con questa definizione forse semplicistica si intendono quei metalli (la maggior parte) che hanno un numero atomico superiore a 20.

Guida metalli pesanti: introduzione

I metalli pesanti entrano a contatto con l’acqua per diverse ragioni: eruzioni vulcaniche, erosione delle rocce e azioni dell’uomo. Tra queste ultime vi è l’utilizzo di metalli o il loro trattamento a scopi industriali.

Quando si parla di metalli pesanti legati all’acqua, li si definisce chiaramente come sostanze inquinanti. Quali sono i principali metalli pesanti?

  • Rame
  • Piombo
  • Arsenico
  • Cromo
  • Nichel
  • Mercurio
  • Cadmio

La situazione più “semplice” che può verificarsi è quando la concentrazione dell’agente inquinante è localizzabile in un singolo punto. La situazione più complessa è quando le sostanze inquinanti sono presenti in più punti diversi e difficili da individuare.

Oltre ai casi in cui l’acqua è a contatto con tubature vecchie e arrugginite, soggette al rilascio del materiale, vi sono casi (non poco comuni) in cui le fabbriche rilascino agenti inquinanti (sotto forma di scarti delle loro lavorazioni) nell’ambiente. A seguito del drenaggio nel terreno delle sostanze inquinanti, queste vengono assorbite dalle acque, che da quel momento in poi conterranno elevati livelli di metalli pesanti.

Guida metalli pesanti acqua: cosa succede nell’acqua

La solubilità del metallo aumenta più il pH dell’acqua è tendente al basico (diminuisce), come nel caso delle acque dolci. Con un pH basso, le particelle del metallo diventano più mobili e per questo i metalli sono più tossici. Essendo in grado di depositarsi sul fondo possono restarvi per molti anni.

I metalli hanno un meccanismo chimico per cui riescono a intossicare in modo molto rapido piante e animali, causando importanti danni cellulari.

Vi sono alcuni metalli come ferro, manganese, rame, zinco e altri che, nelle giuste concentrazioni, sono necessari per l’organismo. Quando la concentrazione eccede o quando vi sono esposizioni croniche anche lievi, i metalli possono però diventare ugualmente tossici ed avere gravi effetti a lungo termine sulla salute.

Guida metalli pesanti acqua: come rimuoverli

Per rimuovere i metalli pesanti dall’acqua vi sono diverse soluzioni. La cosa importante da chiarire è il motivo per cui si vuole utilizzare l’acqua.

Se lo scopo è bere la propria acqua di casa, dando ovviamente per scontato che sia potabile, dove vi è presenza di metalli pesanti in piccole quantità, è possibile ricorrere a dei filtri da mettere sotto al lavello come la serie H della marca Everpure. Inoltre, nel caso del consumo di acqua del rubinetto, la portata richiesta è tranquillamente soddisfatta dalla capacità dei filtri indicati.

Se lo scopo è utilizzare l’acqua per i più svariati motivi, ambiti tecnici, di irrigazione o si ha bisogno di una portata d’acqua più ampia, è possibile ricorrere a prodotti come i demineralizzatori e l’impianto Pure 7 per ferro e manganese.

Vediamo tutti questi prodotti nel dettaglio.

Guida metalli pesanti, filtri domestici

Nella nostra guida metalli pesanti, quindi, non possiamo non elencare i filtri domestici che sono maggiormente utilizzati nell’abbattimento dei metalli, ossa la serie H.

Filtri Everpure H54 e H104

Il filtro H54 ha una capacità di circa 2835 litri, perfettamente in grado di soddisfare il fabbisogno di una famiglia media di 4 persone. Al suo interno si trovano i polifosfati, un materiale in grado di rimuovere i metalli pesanti e inibire la precipitazione del calcare.

Il filtro H104 ha invece una capacità di circa 3870 litri, un filtro che può quindi essere utilizzato in ambienti in cui vi è un elevato consumo di acqua da bere. Al suo interno si trovano anche in questo caso i polifosfati.

Guida metalli pesanti, impianti tecnici

Nella guida metalli pesanti guida metalli pesanti ci concentriamo anche sugli impianti tecnici, ossia non finalizzati al consumo di acqua da bere. Ecco quindi quali sono i nostri prodotti pensati per la rimozione dei metalli pesanti.

Demineralizzatori

I Demineralizzatori DM1 e DM2 sono impianti di filtrazione a tre stadi. Il primo stadio comprende un filtro a carboni in grado di rimuovere il particolato fino a 5 micron, il secondo stadio comprende un filtro a sedimenti in grado di rimuovere buona parte dei composti organici compreso il cloro e i suoi derivati. L’ultimo stadio comprende resine miste, in grado di fare la vera azione contro i metalli pesanti. Il Dm2, rispetto al Dm1, ha in più una membrana osmotica, in grado di ridurre drasticamente anche la salinità disciolta.

Pure 7 ferro e manganese

Il nostro sistema Pure 7 Ferro e Manganese è composto da un primo stadio a sedimenti, un secondo stadio con resine Ecomix in grado di abbattere ferro e manganese disciolti in acqua e un ultimo stadio a carbone attivo. Inoltre il Pure 7 è composto anche da uno sterilizzatore UV ad azione battericida. Questo impianto ha una portata di 7 litri al minuto per l’abbattimento dei metalli e 7 litri al minuto per la sterilizzazione dell’acqua. L’impianto è stato progettato per servire un fabbisogno ampio di portata d’acqua.