Cloro acqua, come risolvere il problema del cattivo odore nell'acqua dato da questo elemento che per certi aspetti può essere fondamentale.
Il cloro come disinfettante
Il cloro è uno dei disinfettanti più ampiamente usati, è ben applicabile per la disinfezione dei microorganismi patogeni. Esso può essere applicato, misurato e controllato facilmente, inoltre è piuttosto persistente e relativamente economico.
L’introduzione del cloro per la potabilizzazione delle acque rappresentò agli inizi del ‘900 un importante passo avanti nella soluzione del problema dell’approvvigionamento idrico e della qualità dell’acqua, aiutando a sconfiggere malattie batteriche e virali come il colera, il tifo e la dissenteria. Il cloro diventò così il disinfettante per l’acqua potabile più comune a prevenire la trasmissione di malattie attraverso la pelle o l’ingestione.
Una scoperta che ai tempi rivoluzionò anche la vita delle persone, che finalmente poterono contare su un’acqua sicura e più facilmente disponibile. La disinfezione per clorazione dell’acqua ancora oggi è uno dei metodi utilizzati nel processo di potabilizzazione e nelle piscine.
Col tempo però divenne evidente come le concentrazioni dei cloruri nell’acqua dovevano essere controllate, per non condizionare negativamente la salute della popolazione e quindi vennero stabiliti limiti e quantitativi consigliati. L’attuale legge italiana (Decreto Legislativo 31/2001), creata sulle indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, contiene anche valori parametro per il cloro. Nello specifico i valori stabiliscono i limiti delle concentrazioni di cloro e di alcuni suoi derivati considerate entro livelli sicuri per l’uomo e che quindi fanno da riferimento per il controllo delle analisi e delle caratteristiche dell’acqua potabile.
Cloro nell'acqua. Il cloro è spesso presente nell'acqua dei nostri rubinetti. Il cloro disciolto nell'acqua proveniente dall'acquedotto può causare un odore molto forte e pungente. Questo odore è dovuto alla trasformazione del cloro in ipoclorito di sodio, una sostanza che ha un grande potere disinfettante.
Nonostante il fatto che il gusto dell'acqua ne risenta, dai primi anni del '900 il cloro è stato comunque usato per potabilizzare l'acqua e ancora oggi la disinfezione tramite clorazione è uno dei metodi più utilizzati per acquedotti e piscine.
Se usato però in quantità abbondanti può anche essere dannoso per il nostro organismo. Il rischio maggiore riguardo alla presenza di cloro è dato dai trialometani e da altri derivati organici che potrebbero essere collegati allo sviluppo di alcune problematiche.
Cloro acqua, le soluzioni per contrastare il gusto
Una soluzione semplice ed efficace per eliminare il cattivo gusto del cloro dall'acqua è quello di installare dei filtri a carbone attivo. Il carbone grazie alla sua capacità adsorbente è in grado di rimuovere tutte le tracce di cloro presenti nella nostra acqua. L'adsorbimento è quel processo per il quale una sostanza si fissa ad una superficie, in questo caso infatti la sostanza è fissata alla superficie interna del carbone attivo. Il livello di capacità adsorbemente si basa sulla concentrazione della sostanza dell'acqua la temperatura e la polarità della sostanza.
Uno sostanza ben solubile nell'acqua non può essere rimossa dal carbone attivo, una sostanza non polare invece può essere completamente rimossa dal carbone attivo.
I filtri per eliminare il cloro nell'acqua
Nel nostro catalogo trovate diversi filtri per ovviare a questo problema. Si tratta di cartucce con filtrazione reale a 0,5 micron, perfetti per essere installati sotto il lavandino della cucina. E' possibile trovare: