Le membrane Filmtec osmosi inversa sono articoli statunitensi ideate e realizzate dalla Dow Chemical, che nel 1984 ha acquistato la Filmtec Corporation. Sono studiate per soddisfare le diverse esigenze di una vasta gamma di applicazioni industriali e domestiche nel campo dell'erogazione dell'acqua potabile. Negli ultimi anni il mercato è stato invaso da membrane di matrice asiatica dalla non sempre garantita qualità, l'acquisto di una membrana Filmtec ci garantisce un componente con uno standard qualitativo molto alto. Dow ha completamente ridisegnato la membrana ad osmosi inversa utilizzando nuovi materiali e garantendo quindi una migliore prestazione rispetto alle Filmtec di vecchia generazione.
Il nuovo sistema di tenuta delle membrane Filmtec osmosi inversa di nuova generazione
Quest'ultima generazione di membrane ha un nuovo sistema di tenuta in grado di garantire una maggiore affidabilità e tenuta. La nuova guarnizione ha come primo obbiettivo quello di indirizzare l'acqua di risciacquo attraverso l'elemento di scorrimento al fine di migliorare la purezza dell'acqua e ridurre la formazione di precipitati. La tenuta di questa particolare guarnizione è dovuta alla direzione del flusso interno ed alla pressione che attraversa l'elemento filtrante. A questo punto la membrana si gonfia fino a formare una tenuta ermetica. Bisogna fare attenzione che la pressione non sia troppo bassa. In questo caso il rischio che si corre è quello di non permettere alla guarnizione nastrata di gonfiarsi e creare quindi una buona tenuta. Con le vecchie membrane capitava che all'avvio del processo di produzione si verificassero dei picchi di pressione. Questi picchi potevano spostare la guarnizione nastrata. Con questa nuova guarnizione questi piccoli inconvenienti vengono evitati.
Le membrane Filmtec vengono tutte conservate in forma DRY ( spedite sotto vuoto per evitare proliferazione batterica e assicurare maggior durata per prolungati stoccaggi)
Attenzione ai cloni
Essendo tra le migliori membrane presenti sul mercato, le membrane Filmtec osmosi inversa, sono anche tra le più imitate; per questo, al momento dell'acquisto è necessario fare attenzione a qualche dettaglio:
Il tubo permeato deve essere tradizionalmente bianco
Il tubo permeato deve essere più lungo del tubo di alimentazione
La scritta GPD deve comparire sul tubo di alimentazione
Particolare attenzione la merita l'etichetta, alleghiamo per essere il più precisi possibile due immagini prese dal sito della Dow Filmtec.
Le membrane vengono conservate secche per una maggiore durata ed una maggiore facilità durante il trasporto.
Membrane altamente performanti
Le membrane Filmtec sono l'ideale per chi necessità di bere un'acqua molto leggera oppure per chi deve eliminare sostanze inquinanti come nitriti e nitrati. Le membrane Filmtec sono in grado di fornire un'acqua di ottima qualità a un prezzo estremamente concorrenziale. Rispetto ad altre tecnologie che si basano o su uno schermo o su un filtro per rimuovere altre particelle, l'osmosi inversa e la nanofiltrazione sono processi di separazione a pressione che utilizzano una membrana semi-impermeabile e i principi della filtrazione a flusso trasversale. Si tratta di membrane altamente performanti, la cui tecnologia avanzata e unita ad un elevato standard produttivo ha permesso di raggiungere prestazioni superiori, anche del 20%, rispetto alla concorrenza.
Membrane disponibili in varie taglie per molteplici utilizzi dalla qualità assoluta. Le membrane osmotiche Filmtec lavorano sul principio della separazione dell'acqua, in ingresso in acqua osmosizzata. Il loro funzionamento è influenzato da tanti fattori, temperatura e pressione in primis. Lo standard di prestazioni indicato dalla casa madre è 25°C di temperatura e 4 bar di pressione.
Sul nostro sito trovate tre tipologie di membrane Filmtec osmosi inversa:
Piccole precauzioni da prendere per la sostituzione della membrana e per la futura manutenzione
Dopo aver provveduto al cambio della membrana è consigliato far scorrere almeno una 30 litri in modo da eliminare le tracce di prodotto in cui viene conservata la membrana
Si raccomanda in caso di fermo prolungato dell'impianto osmosi inversa di conservare le membrane tramite prodotto anti batterico per evitare la formazione di materiale biologico
Le membrane hanno una resistenza limitata a contatto con il cloro (ipoclorito). Il contatto ripetuto, superiore agli 0,01 ppm può danneggiarle irreversibilmente.
Non usare l'acqua prodotta dalla membrana per bere o per alimenti senza che sia stata mineralizzata al fine di portare sali disciolti ai giusti livelli
Come fare da soli la sanificazione della membrana
Il consiglio che diamo, innanzitutto, è quello di cambiare i pre-filtri almeno ogni 6 mesi per garantire l'efficienza e la durata delle membrane
Le membrane come detto in precedenza patiscono il cloro quindi è consigliato usare sanificanti non invasivi. Come per esempio l'acido citrico. L'acido citrico non è tossico ed è facilmente solubile. per una sanificazione completa dell'impianto, va utilizzato in soluzione al 20% del peso (circa 1/2 tazzine da caffè per intenderci) e lasciato all'interno per almeno un paio d'ore
Immergere le membrane nell'acido citrico. Altra valida soluzione può essere questa appunto, riempire una bacinella d'acqua e mandare in soluzione l'acido citrico ( quantità corretta può essere appunto 2 tazzine da caffè)
Ogni tipi di sanificante deve essere inserito, a monte dell'impianto osmosi, attraverso uno dei nostri filtri per sanificazione. Fate molta attenzione ad acquistarli della misura corretta. Sul nostro sito sono presenti sia metrici che in pollici